Tre filastrocche per Halloween: Vampirello il Pipistrello

 Siamo già oltre la metà di ottobre e si avvicina 
 la festa di Halloween, che coincide con la vigilia di Ognissanti.
 Una festa che appartiene ad un’altra cultura, ma che ha tanti punti in comune con la nostra.
    In Val di Pesa il Poero Zozza è parente stretto di Jack ‘O Lantern. Anche da noi nelle campagne i bambini svuotavano e intagliavano zucche, terrorizzanti con il lumino dentro.
    Una festa che piuttosto che contrapporre mondi diversi può servire a valorizzare un momento di intercultura, a divertirsi insieme con
nuovi giochi e nuovi scherzi
( scelti bene, mi raccomando!)
ed a vincere un po’ le nostre paure.




 Vampirello il Pipistrello

Vampirello, Vampirello,
elegante  pipistrello
col bastone e col cappello,
mezzo  topo  e  mezzo  uccello,
della  notte  sei  il  più  bello.
Misterioso  e  tutto  nero
Sembri  Batman  per davvero

9 commenti:


  1. La filastrocca è interessante.
    Ciao Marilena.
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  2. Grazie Gus,
    come tutti sappiamo la data di Halloween per noi ha ben altro significato, ma stando a contatto con i bambini è necessario entrare in sintonia con i loro interessi, se si vuole che la nostra azione educativa sia recepita.
    Per questo, come si legge nell'introduzione della filastrocca, si intende promuovere ogni forma di interazione tra culture diverse.
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  3. buon fine settimana carissima!
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  4. troppo forte anche questa! ma sei fortissima! grazie anche per quella carinissima di Fiorello !!! :-))
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  5. le filastrocche sono spesso belle e soprattutto garbate
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  6. Carinissima la filastrocca :)
    Anche qui da noi in campagna una volta gli anziani tagliavano le zucche, le svuotavano facendo occhi e bocca..e poi ci mettevano dentro la candela. Bacioni e buona domenica a te :)
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  7. Carina questa filastrocca !
    Ciao, cara amica, grazie della visita e buona domenica.
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  8. Wow ma sei proprio una vera Fatina dei confetti, che belle sei bravissima!
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  9. Grazie a tutti per i vostri complimenti! Non pensavo che queste filastrocche incontrassero tanto consenso.
    E' un linguaggio giocoso che mi ha sempre attratto e mi è stato di aiuto nella pratica didattica. Adesso non posso che continuare per gioco... e a dirla tutta mi diverto anche!!

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